Tutti quei fumetti che posseggo e che ritengo essere essenziali nella propria biblioteca.Secondo i miei gusti discutibili di vecchio stato giovane negli anni 80

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Nero - Granata press 1992



Nero, la rivista di fumetti noir, ha fatto il suo ingresso nelle edicole italiane nel dicembre 1992. Pubblicata da Granata Press, questa rivista si è concentrata sul genere nero, noir e giallo, coinvolgendo autori di rilievo del panorama fumettistico italiano .

Nel primo numero di Nero:

Storia di cani: Un fumetto violento che racconta la malavita napoletana. Questa storia è stata successivamente pubblicata in volume ed è stata ristampata da Cosmo Comics.
 

Dizionario ragionato del genere nero: In questo episodio, si esplora l’aspetto amoroso del genere nero. La serie prosegue con altri episodi, mantenendo sempre un’impronta ironica.
 

Acquanera: Strambe storie di vita quotidiana dell’impiegata romana Igina.
 

La chiesa trionfante: Una saga in cinque episodi che intreccia religione, potere e passioni umane. Questa storia è un ampliamento di quella pubblicata su Splatter nel 1989.
 

Diabolik: Un omaggio al fumetto nero per eccellenza, con la storia “Il re” che riprende le gesta della coppia di ladri più famosa del mondo del fumetto, Diabolik ed Eva Kant (qui chiamati il Re e Milady).

Gli autori:

Peppe Ferrandino: Fortemente caldeggiata dall’autore ischitano Peppe Ferrandino, Nero è stata pubblicata nel dicembre 1992. Ferrandino ha sceneggiato molte delle storie presenti nella rivista.

Aleandri, Morales e la Settebagni: Oltre a Ferrandino, anche altri autori hanno contribuito alle storie di Nero. Tra questi, ricordiamo Aleandri, Morales e la Settebagni, anche se quest’ultima potrebbe essere uno pseudonimo di cui non si conosce l’identità esatta.

Purtroppo, nonostante la qualità delle storie, la rivista Nero non ha ottenuto grande successo tra il pubblico. Forse il tema trattato o la serializzazione degli episodi (a differenza di altre riviste come Intrepido e Splatter) erano troppo innovativa per l’epoca. Alla fine, la rivista è stata chiusa dopo soli 12 numeri.
Si racconta che dopo questa esperienza negativa, Peppe Ferrandino si sia allontanato dal mondo del fumetto dedicandosi alla scrittura di libri, come ad esempio “Pericle il nero” e altri .

 Una serie con tematiche belle ed adulte da ritrovare...la trovate in rete sui 3, 4 euro ad albo...comsigliatissimo l'acquisto 





La più grande storia mai raccontata - De luca



"De Luca è stato riconosciuto come un maestro del fumetto d'autore, celebre per opere come "Il Commissario Spada" e la "Trilogia Shakespiriana". Con le sue sperimentazioni, Gonano ha trasceso i limiti del fumetto tradizionale, creando un'arte sequenziale unica, come dimostrato anche in "Elektra vive ancora".

Oggi vorrei parlarvi di un libro illustrato che, sebbene non sia esattamente un fumetto, è un must per gli appassionati dell'arte visiva: "La più grande storia mai raccontata". Pubblicato nel 1969 dalle Edizioni Paoline, questo volume è una versione a fumetti della Sacra Bibbia, realizzata in collaborazione con De Luca. L'obiettivo era rendere la Bibbia accessibile a un vasto pubblico tramite un formato coinvolgente e narrativo.

Il libro racconta il Testamento e il Nuovo Testamento, arricchiti dalle illustrazioni del Maestro De Luca, noto per la sua eleganza grafica e la capacità di sperimentare nuove soluzioni stilistiche. Quest'opera è stata considerata il capostipite del genere, pubblicata prima di libri a fumetti come "Storia di Italia a fumetti" di Enzo Biagi.

"La più grande storia mai raccontata" è stata apprezzata per la sua fedeltà alla narrazione biblica e per la bellezza delle illustrazioni, contribuendo così a rendere il fumetto uno strumento efficace per veicolare contenuti culturali e religiosi in modo coinvolgente.

È facilmente reperibile online a prezzi accessibili, poiché è stato ristampato molte volte. Consiglio vivamente questo bellissimo cartonato, rilegato a tela, composto da 312 pagine di ottima grammatura, che sicuramente farà bella figura nella vostra libreria."

 

Fonti e ringraziamenti




wikipedia.org2

loscarabocchiatore

nerdgames 




 

 

Il Mondo secondo Bonvi - Rizzoli 2005

 
10 anni dopo la scomparsa del grande maestro Franco Bonvicini, in arte Bonvi
la Rizzoli stampa per le librerie un volumone di 550 pagine con la raccolta che rasenta quasi l'opera integrale delle strisce delle Sturmtruppem. 
Quasi, ma sicuramente il volume è quello più completo dedicato ai goffi soldati tedeschi. 
Parlo di volume unico e non di serie.
Apparso fugacemente per Rizzoli (Forse i diritti della MCK erano brevi), è purtoppo da tempo fuori catalogo, "il mondo secondo Bonvi" è un volume indispensabile per chi apprezza l'arte del maestro.
 
In circa 550 pagine (in bianco e nero), curate da Alessandra Ferro, viene raccontata la vicenda umana e artistica di Franco Bonvicini. Non solo fumetti, quindi, ma  intervisti a molte persone che hanno condiviso con Bonvi percorsi artistici e non come Guido de Maria, Umberto Eco, Francesco Guccini, Alfredo Castelli, Valerio Massimo Manfredi, Leo Ortolani, Moreno Burattini...
 
C'è anche la testimonianza dello stesso Bonvi che racconta come sono nati i goffi soldati tedeschia fumetti.
 
Un volume bellissimo ed indispensabile! 

In rete, se si trova, viene venduto dagli 80euro in su...
 
   
 
 

 

I Nuovi eroi - 1969 - Rizzoli

Sul finire del 1969 la Rizzoli pubblicò un libro strenna  a fumetti per chi si abbonava per l'anno 1970 al Corriere dei piccoli: "I Nuovi Eroi"

Il libro è un bel cartonato dalle misure 30.5x23.5 e contiene un antologia di storie che sarebbero poi apparse sulla rivista dedicata ai piccoli lettori del "corrierino"

Il volume inizia subito col botto presentando una storia del Maestro Jacovitti ,"Coccobill contro corrente" e dedicata al suo personaggio più famoso e le sue avventure nel West.

Seguono due storie che si svolgono nel mondo delle quattro ruote dedicate a Michek Valiant e e Rick Rolans e una dedicata all' umorismo francese di Gaston La Gaffe che a me fa ridere e che ne apprezzo il tratto.

Ci imbattiamo poi in un racconto scritto dal grande Mino Milani, con una bella illustrazione di Uggeri,  che intermezza i fumetti precedenti con gli altri a seguire, ovvero Paola (sempre di Milani e e disegnato da Uggeri), Dennis the menace, Howard Flynn, e una tavola del grandissimo Mort Walker dedicato alla famiglia di Ciccibum,  per arrivare ad un altro racconto West narrato sempre da Milani.

Si prosegue poi con i fumetti avventurosi di Dan Cooper, quelli umoristici di Rob8,( illustrato dal grande Cimpellin prima di Jonny Logan), quelle epiche del cavaliere Ardente e per finire poi con le risate della gang di Brancaleone per ritornare  ad un altro intermezzo narrato questa volta da Venturelli e dedicato alle gesta di Teddy Teller.

Chiudono il volume le avventure di Marco Franval, e a seguito una carrellata di piccole presentazioni dei muovi personaggi che verranno pubblicati a venire dal Corrierino.

Piccola curiosità: Sulla copertina e sul retro tra le varie storie contenute nel volume vengono annunciate anche le storie dei Puffi, Luky Luke, Bernard Prince e Howardm Flint. 

In realtà questi personaggi non vengono pubblicati nel volume ma solo annunciati come storie future per il "corriere dei Piccoli" e segnalate nelle pagine conclusive del libro.

Il volume è fuori catalogo ma lo si trova in tete nei siti specifici dai 20 euro in su...

 

 



Hom - Carlos Gimenez, 1984

Per me Carlos Giménez è un grande. Amo come disegna le donne e i suoi racconti dolci amari e popolari.

Lo scoprii sulla rivista Totem comics con una storia bellissima " camera5" tratta dal libro "Storie de sexo e chapuza", con una traduzione molto casareccia ma efficace. Me ne innamorai subito...manco a farlo apposta, comprai Totem per farmi  fare compagnia nel viaggio in treno per andare in vacanza in Spagna. 

Ovviamente, una volta in Spagna,  feci incetta dei suoi fumetti.

Oltre al maestro mi innamorai di Totem Comics ma questa è un'altra storia.

A parte i racconti pubblicati per la casa editrice Nuova Frontiera, le sue storie non sono mai state stampate in Italia in maniera regolare e cronologica. Peccato.

Nel belpaese lo abbiamo conosciuto con Dani Futuro sul Corriere dei Piccoli, su Totem, appunto, e su Lupo Alberto magazine della Acme, che pubblico' due belle storie.

Negli anni 70 vennero pubblicate alcuni episodi di "Los Profesionales" sulla rivista contenitrice Eureka, della Corno. 

Non capisco perché nessun editore abbia pubblicato le sue storie. 

Tralasciando "Paracuellos"  o" Los professional" (Pubblicato non completo in Italia dalla Black Velvet) ) che per quanto belle storie sono forse  troppo spagnole e personali, ci sono però tante altre storie libere raccolte in vari libri come "Romances per andare a casa" o "Sexo e chapuza" ad esempio.

Ma non mi dilungo su queste mie riflessioni personali  ma sul libro in questione, ospite nella mia biblioteca: HOM.

Home e la metafora della dittatura rappresentata da un fungo parassita che si appropria dei corpi umani rendendoli schiavi del suo potere.

Il racconto è pieno di personaggi fantastici e la storia, ben narrata, è costruita benissimo. 

Gimenez voleva uscire da certi cliché e decise di realizzare questa storia senza committenti, rischiando su un possibile disinteresse da parte di un editore.  

Il volume fa parte della serie "Collana nera" della rivista Metal Hurlant, (pubblicata dalle edizioni Nuova Frontiera, le stesse che pubblicavano Totem) è brossurato, composto da 48 pagine e lo si trova in rete sui 5 euro.

Un prezzo troppo irrisorio per non prenderlo, se non l'avete !!! 




Pogo - Milano libr - i 1965

Tutti sanno che la Milano libri edizioni portò in Italia, i Penauts di Shulz. 

Erroneamente, però, pensano che la prima apparizione del bracchetto e dei suoi amici sia stata sulle pagine di Linus fin dal primo numero pubblicato nel 1965

In realtà la prima apparizione dei Penauts avvenne  nel 1962 direttamente in volume, in una collana di libri cartonati e rilegati dalla misura di 15x21.

Dopo 4 volumi dedicati a Charlie Brown, il quinto volume fu riservato ad un altro personaggio, allora sconosciuto in Italia: Pogo, di Walt Kelly

Pogo è un opposum che con Albert l'alligatore ed altri strambi animali popolano la Palude di Okefenooke. Anche se i personaggi sono ritratti con uno stile cartoonistico (Kelly ha lavorato oer Walt Disney fino ad essere licenzito per aver partecipato ad uno sciopero) le tematiche trattate sono quelle della satira sociale e politica.

Lo stile,con un tratto a china molto marcato, lo rende graficamente ancora contemporaneo.

Il volume è di 194 pagine e lo si trova sui siti di vendita dell'usato intorno ai 20 euro.

Un classico del fumetto che non può mancare nelle biblioteche degli appassionati.

 

 



Notti nere e Zombie - 1991,1993. - Bruce Jones

Usciti in sordina per la allora nascente Glenat Italia (che ha portato anche Akira di Otomo) nel 1990 e nel 1993 "Notti Nere" e " Zombi" sono due volumi contenenti storie brevi horror scritte da Bruce Jones.

Perchè due volumi così dovrebbero stare in una biblioteca essenziale del buon fumetto? 

Semplice, perchè le storie contenute sono illustrate con  i migliori disegnatori  dell'epoca, prevalentemente americani ma non solo!

Nel due volumi troviamo come disegnatori, tra gli altri,  John Bolton, Berny Wrightson, Richard Corben, Rand Holmes, il nostro Attilio Micheluzzi, lo stesso Bruce Jones anche alle matite ed altri di pari calibro.

Ricordo tra tutte le storie contenute nel volume "Zombie", proprio quella disegnata da Micheluzzi col titolo "Amici". Mi turbò molto perche lìorrore era rappresentato con la solitudine e che senza un volto orribile era altrettanto mostruosa. 

Questi due volumi li scoprii in una libreria remainder del centro città in un angolo della stessa, praticamente dimenticati...e ritrovandoli ho superba apprezzato la narrazione di Jones

Mi chiedete ancora perchè metterli nella ropria bibliotecadel fumetto?

 

PS: Non so chi abbia disegnato la copertina di "Notti nere" ma lo stile è molto simile a Liberatore...Non trovate? Chissa chi è...





Frank Kappa - Viet Song - 1992

Ispirato alla figura del Reporter fotografo di guerra Robert Capa, il personaggio Frank Cappa creato dalle matite del grande Manfred Sommer racconta le avventure di questo, anch'esso, fotografo di guerra nelle zone che vanno dall'Africa al Brasile, passando per il Nicaragua e il Vietnam.
Proprio le avventure dedicate al Vietnam sono raccolte nel volume cartonato alla francese edito nel 1992 dall'Eura editoriale e contenente le due storie " Che Diavolo ci faccio qui" e " La spiaa e il Traditore"
Il volume e stupendamente introdotto, a parte dalla biografia artistica dell'autore, da sei pagine acquerellate e ritraenti soldati americani e non, protagonisti del conflitto del Vietnam.
Ogni immagine e descritta con una riflessione raccontata nel diario del protaagonista del fumetto.
Manfred Sommer è un mostro di bravure molti lo ricorderanno per la sua collaborazione su Tex, ma questo volume puo' avere un posto d'onore in ogni biblioteca del fumetto che si rispetti.
Il volume, composto da 48 pagine, lo trovate in rete da 1 euro a 5 euro...fate voi!
 
Frank Cappa - Supplemento al n. 43 di Euracomix
Fumetto di 48 pagine, copertina rigida, colori, ottime condizioni.
Storia e Disegni: Manfred Sommer
Eura Editoriale, 1992

Il West di Silas Finn - 1992, Baldini Editore

Non tutti sanno che la collaborazione tra Tiziano Sclavi e Giorgio Cavazzano non si è fermata as Altai e Jonson ma hanno creato insieme anche un altro personaggio: Silas Finn

Silas Finn è un giornalista che svolge la sua professione ai tempi del West , mandato dal direttore del Boston Tribune, dove lavora, a cercare notizie spettacolari per la cronaca del quotidiano.

Creato appositamente per il mercato tedesco e pubblicato sulla rivista "Zack" questo personaggio, dopo le prime quattro storie sceneggiate da Sclavi, verrà continuato da Francois Corteggiani su disegni sempre di Cavazzano.

In Italia alcune storie sono apparse anche sul "Messaggero dei ragazzi", qualche lustro dopo.

Nel 1992 l'editore Massimo Baldini traduce le prime tre storie sceneggiate da Sclavi e vi fa un volume di 64 pagine contenenti:  "Caccia al tesoro", "Intervista a Buffalo Bill" e "Scoop al Promontory Point" 

Il volune è un bel cartonato alla francese, peccato per qualche criticità:

Sulla copertina campeggia il logo della collana dove era ospitate il nostro, troppo grande in confronto al nome del personaggio.

I colori, redazionali, dell'epoca impastano non poco il superbo tratto del Maestro Cavazzano. in formissima amche nella rappresentazione degli scenari ottocenteschi americani

Ricordo che nel 1992 vidi il fumetto in edicola ma il prezzo di 19.000 lire era inaccessibile per i mie 18 anni dell'epoca, impelagato già in altri fumetti. Fortunatamente l'ho ritrovato nei primi anni del nuovo millennio in una libreria reimander di Torino pagandolo 5 euro...ed eccolo qui nella mia libreria del fumetto.

Fumetto che ovviamente consiglio ad ogni appassionato dei due maestri.

Con una buona ricerca e una decina di euro ve lo portate a casa, dalla rete.






Altai e Jonson - Sclavi e Cavazzano

Trovato sulle bancarelle dei libri un paio di anni fa, per 5 euro ho portato a casa questo splendido volume della casa editrice L' Isola Trovata, dedicato alla coppia di detective americani Altai e Jonson.

Pubblicata dal 1975 al 1982 su varie riviste, Altai e Jonson  è una serie meravigliosamente scritta da Tiziano Sclavi e disegnata da un Giorgio Cavazzano in splendida forma, lontanno dalle atmosfere  Disneyane.

Come ho precedentemente scritto per Smalto e Jonny, anche qui il maestro Cavazzano dà il meglio di se nella dinamicità del segno,con il nero e il tratteggio, le ambientazioni metropolitane della città si San Francisco.

Questi strambi detective si rifacevano a film come "Attenti a quei due" o a serie come “Starsky e Hutch”  ma, man mano, grazie alla personalità del tratto di Cavazzano, Sclavi inizio' a scrivere le storie su misura per il segno umoristico del Maestro...(Menomale)

Su stessa ammissione di Sclavi, senza questi personaggi non sarebbe mai nato Dylan Dog.

Il volume in questione è brossurato,copertina lucida, composto da 144 pagine di buona grammatura, in bianco e nero e di dimensioni 21x28,5 cm.

 Una bella copertina che omaggia con lo stile del maestro, lo stile liberty.

Il volume contiene una selezioni di storie del duo investigativo.

Per una raccolta integrale bisognerà aspettare il 2006 per i tipi delle edizioni BD

Questa edizione per quanto importante per la completezza dell'opera di Sclavi e Cavazzano, pecca  in alcune cose:

- La brutta grafica di copertina  che sbaglia, secondo me, il logo della serie, rendendolo anonimo 

 - La coloritura digitale di un disegno originale di Cavazzano,  troppo scura e "cupa",  non valorizzando le chine del maestro.

Un altra edizione completa è stata effettuata dalla "Cosmo" in tempi recenti (2017) ma il formato "Bonellide" poco si appresta a questa serie.

Giusto per la cronaca, ricordo anche un edizione della Montego nel 2002 in cartonati "alla francese" e colorati digitalmente ma la sere si interruppe al fallimento della casa editrice.

Una selezione di storie la si trova anche nel volume 13 dedicato ad Altaie Jonson nella collana " I Maestri del Fumetto" della Mondadori, allegata a Panorama nel 2009

Io consiglio la versione dell' Isola trovata anche se non integrale. La trovate in rete dai 20 ai 40 euro.

Per completezza dell'opera potete aggiungerci il volume della Bd che si trova in rete a prezzo di copertina (20 euro), come ho fatto io.