Tutti quei fumetti che posseggo e che ritengo essere essenziali nella propria biblioteca.Secondo i miei gusti discutibili di vecchio stato giovane negli anni 80

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Munoz e Sampayo - Nel Bar

Che Bella razza i perdenti che non si arrendono mai....cosi cantava Renato Zero nella sua bellissima canzone I Perdenti.

E cosa sono se non perdenti, i protagonisti  raccontati  da Munoz e Sampayo di queste storie che si ambientano nel bar di Joe, il bar frequentato da  Alack Sinner, il loro tormentato personaggio più famoso e che ha rotto qualsiasi schema con il detective visto nei romanzi, filn e fumetti.

Queste storie vengono create proprio per evadere dalla loro creazione più famosa e respirare un po' su dei racconti liberi....ma anche qui come le storie del loro investigatore privato (che ogni tanto si affaccia in qualche vignetta) si raggiungono vette da capolavoro e malinconia come solo Munoz e Sampayo sanno fare.

La Presentazione anteriore della copertina dei due volumi in mio possesso, qelli della Coconino, descrivono benissimo l'opera dei due autori argentini

 "Cialtroni, killer, prostitute: le vite disfatte di personaggi ai margini, scalfiti dall’esistenza, si rivelano e si accendono nel bar di Joe. Ciascuno dei due volumi di “Nel Bar” raccoglie cinque storie sullo sfondo di una New York notturna, sull’orlo del tracollo, in cui si intersecano le vicende torbide di un’umanità inquieta e senza pace. “Nel Bar” è una vivace collezione di volti animaleschi e trasfigurati che trasportano la narrazione in una dimensione al limite tra sogno e realtà. L’architetto Pepe deve fare i conti con i suoi demoni quotidiani, Mr. Wilcox mischia pericolosamente lavoro e vita privata, un pugile confida troppo nell’eternarsi del successo, il film “Tenochtitlan” diventa una vera e propria ossessione per il suo regista. Tante storie di marginali e perdenti, raccontate dall’inconfondibile bianco e nero di Muñoz, che ha fatto scuola in tutto il mondo."

 Quella che è una volta eral'amena umanità dei bar adesso li troviamo sui social ma mascherati dietro una foto in bianco e nero dei muscoli di qualche tempo addietro e ostentazione di orologi d'oro al polso.ma sono sempre quelli" Persone sole e tristi"

Cosa dire se non di entrarne subito in possesso, siate o no amanti del fumetto. 

Sono belle storie e basta.

Io come ho gia detto ho l'edizione della Coconino in due volumi ma kla nuova casa editrice di Igort ha pubblicato un bolume che accorpa questi due.