Jacovitti negli Oscar Mondadori: quando il fumetto entrò in biblioteca
Nel corso degli anni ’70, la Mondadori lanciò in edicola una collana innovativa che avrebbe segnato la storia del fumetto popolare italiano: gli Oscar Fumetti, una serie di volumi a basso costo (formato 13 x 18,5 cm, prezzo iniziale 500 lire) che accoglieva, per la prima volta, i fumetti nella prestigiosa collana degli Oscar Mondadori, fino ad allora riservata alla narrativa tradizionale.
Fu una vera e propria rivoluzione culturale. I fumetti, da sempre considerati "roba da bambini", entrarono ufficialmente nelle biblioteche di casa degli italiani, affrancandosi dai pregiudizi. Un’operazione simile a quella già compiuta da Milano Libri con Linus, che aveva portato il fumetto d’autore in edicola e nelle librerie, elevandolo a linguaggio culturale adulto e colto.
Gli Oscar Mondadori Fumetti furono un successo clamoroso. Raccoglievano strip già pubblicate su "Il Mago", rivista edita dalla stessa Mondadori in diretta concorrenza con Eureka della Editoriale Corno, e ospitavano autori e opere di grande valore provenienti anche da altre realtà editoriali, come Linus, Bonelli, e persino le testate horror e fantascientifiche americane della Warren Publishing (come l’indimenticabile "Zio Tibia"). Un catalogo variegato e coraggioso, che spaziava dal comico al noir, dal western alla satira politica.
I cofanetti Oscar dedicati a Jacovitti
In questo contesto, Mondadori decise anche di dedicare una serie di preziosi cofanetti a Benito Jacovitti, geniale e prolifico maestro del fumetto umoristico italiano. Ne uscirono quattro, tra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli ’80, con tirature limitate e contenuti selezionati.
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Jacovitti negli Oscar Mondadori: quando il fumetto entrò in biblioteca
Nel corso degli anni ’70, la Mondadori lanciò in edicola una collana innovativa che avrebbe segnato la storia del fumetto popolare italiano: gli Oscar Fumetti, una serie di volumi a basso costo (formato 13 x 18,5 cm, prezzo iniziale 500 lire) che accoglieva, per la prima volta, i fumetti nella prestigiosa collana degli Oscar Mondadori, fino ad allora riservata alla narrativa tradizionale.
Fu una vera e propria rivoluzione culturale. I fumetti, da sempre considerati "roba da bambini", entrarono ufficialmente nelle biblioteche di casa degli italiani, affrancandosi dai pregiudizi. Un’operazione simile a quella già compiuta da Milano Libri con Linus, che aveva portato il fumetto d’autore in edicola e nelle librerie, elevandolo a linguaggio culturale adulto e colto.
Gli Oscar Mondadori Fumetti furono un successo clamoroso. Raccoglievano strip già pubblicate su "Il Mago", rivista edita dalla stessa Mondadori in diretta concorrenza con Eureka della Editoriale Corno, e ospitavano autori e opere di grande valore provenienti anche da altre realtà editoriali, come Linus, Bonelli, e persino le testate horror e fantascientifiche americane della Warren Publishing (come l’indimenticabile "Zio Tibia"). Un catalogo variegato e coraggioso, che spaziava dal comico al noir, dal western alla satira politica.
I cofanetti Oscar dedicati a Jacovitti
In questo contesto, Mondadori decise anche di dedicare una serie di preziosi cofanetti a Benito Jacovitti, geniale e prolifico maestro del fumetto umoristico italiano. Ne uscirono quattro, tra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli ’80, con tirature limitate e contenuti selezionati.
1. Jacovitti Stories
Contiene 3 volumi, con alcune delle avventure più classiche e surreali del maestro:
Volume 1: Giacinto corsaro dipinto, Pasqualino e Pasqualone, Capitan Pim
Volume 2: Pippo e il Faraone, Le babbucce di Allah
Volume 3: Colpo alla Floppy Bank, Hallo Pippo, Gangster come si deve, Asso pigliatutto
2.c
Con introduzione di Carlo Della Corte, raccoglie altre 3 perle del fumettista:
Volume 1: Pippo preistorico, L’onorevole Tarzan
Volume 2: Ahi Flitt!, Mandrago!, 1903
Volume 3: Cip poliziotto!, Cip contro Mandolino, Oreste il guastafeste!, Oreste siede al caffè
3. Jacovitti Circus
Un cofanetto più snello, composto da 2 volumi:
Volume 1: Pippo agli antipodi, Pippo milionario, L’Arcipippo
Volume 2: Pippo nel castello di Rococò, Pippo sottozero, Pippo nel duemila
4. Jacovitti Show
Una delle raccolte più varie, suddivisa in 3 volumi:
Volume 1: Tex Revolver, Pippo e l’uovo, Jak Mandolino e la “Banda”
Volume 2: Pippo e il Cirlimpacco, Pippo e Gibù, Pippo e la mela d’oro, Cipzag! e i contrabbandieri di maccheroni
Volume 3: Pippo in Africa, Cip Cip Cip... urrah!
Questi cofanetti – oggi autentici oggetti da collezione – avevano una confezione cartonata curata e accattivante. Certo, le dimensioni contenute comportarono tagli e adattamenti alle tavole originali (ahimè…), ma restano comunque testimoni fondamentali di un’epoca in cui l’editoria generalista si apriva con coraggio alla nona arte.
Curiosità e ristampe
Nel 1993 fu pubblicato il volume antologico "Tutti i salami di Jacovitti", che raccoglieva alcune delle storie già presenti nei cofanetti. Inoltre, il Club degli Editori, marchio parallelo della Mondadori attivo per la vendita per corrispondenza, ripubblicò in 2 volumi i contenuti di Jacovitti Circus e Jacovitti Show, rendendoli disponibili a un pubblico ancora più ampio.
Conclusione personale
Per chi, come me, ama Jacovitti, questi volumi rappresentano un piccolo scrigno di umorismo, invenzione grafica e nostalgia. Certo, il formato non aiuta a godere appieno delle tavole, ma la qualità delle storie e l’atmosfera di quegli anni fanno di questi cofanetti dei veri e propri tesori. E se vi capita di scovarli nei mercatini o online – si trovano ancora oggi tra i 10 e i 20 euro a seconda delle condizioni – non lasciateveli scappare.
Fammi sapere se vuoi una versione più breve per una rubrica oppure se vuoi arricchirla con immagini, riferimenti bibliografici o impaginazione.
Contiene 3 volumi, con alcune delle avventure più classiche e surreali del maestro:
Volume 1: Giacinto corsaro dipinto, Pasqualino e Pasqualone, Capitan Pim
Volume 2: Pippo e il Faraone, Le babbucce di Allah
Volume 3: Colpo alla Floppy Bank, Hallo Pippo, Gangster come si deve, Asso pigliatutto
2. Jacovitti Memories
Con introduzione di Carlo Della Corte, raccoglie altre 3 perle del fumettista:
Volume 1: Pippo preistorico, L’onorevole Tarzan
Volume 2: Ahi Flitt!, Mandrago!, 1903
Volume 3: Cip poliziotto!, Cip contro Mandolino, Oreste il guastafeste!, Oreste siede al caffè
3. Jacovitti Circus
Un cofanetto più snello, composto da 2 volumi:
Volume 1: Pippo agli antipodi, Pippo milionario, L’Arcipippo
Volume 2: Pippo nel castello di Rococò, Pippo sottozero, Pippo nel duemila
4. Jacovitti Show
Una delle raccolte più varie, suddivisa in 3 volumi:
Volume 1: Tex Revolver, Pippo e l’uovo, Jak Mandolino e la “Banda”
Volume 2: Pippo e il Cirlimpacco, Pippo e Gibù, Pippo e la mela d’oro, Cipzag! e i contrabbandieri di maccheroni
Volume 3: Pippo in Africa, Cip Cip Cip... urrah!
Questi cofanetti – oggi autentici oggetti da collezione – avevano una confezione cartonata curata e accattivante. Certo, le dimensioni contenute comportarono tagli e adattamenti alle tavole originali (ahimè…), ma restano comunque testimoni fondamentali di un’epoca in cui l’editoria generalista si apriva con coraggio alla nona arte.
Curiosità e ristampe
Nel 1993 fu pubblicato il volume antologico "Tutti i salami di Jacovitti", che raccoglieva alcune delle storie già presenti nei cofanetti. Inoltre, il Club degli Editori, marchio parallelo della Mondadori attivo per la vendita per corrispondenza, ripubblicò in 2 volumi i contenuti di Jacovitti Circus e Jacovitti Show, rendendoli disponibili a un pubblico ancora più ampio.
Conclusione personale
Per chi, come me, ama Jacovitti, questi volumi rappresentano un piccolo scrigno di umorismo, invenzione grafica e nostalgia. Certo, il formato non aiuta a godere appieno delle tavole, ma la qualità delle storie e l’atmosfera di quegli anni fanno di questi cofanetti dei veri e propri tesori. E se vi capita di scovarli nei mercatini o online – si trovano ancora oggi tra i 10 e i 20 euro a seconda delle condizioni – non lasciateveli scappare.