L'Enciclopedia della Satira Politica: un Tesoro Storico della Satira Italiana
Tra la fine degli anni '70 e i primi anni '80, il settimanale Panorama lanciò un'iniziativa editoriale che ha lasciato un segno profondo nella cultura satirica italiana: l’Enciclopedia della Satira Politica, curata da Claudio Sabelli Fioretti. Si trattava di una raccolta di vignette che, attraverso un linguaggio ironico e irriverente, raccontavano gli eventi politici e sociali di quel periodo. Questa enciclopedia, distribuita come allegato settimanale, ha saputo catturare lo spirito dell’epoca con una critica pungente e spietata, in un momento in cui la satira era davvero libera da censure e buonismi.
Perché un volume dedicato alla satira politica dovrebbe far parte di una biblioteca del fumetto? La risposta è immediata: deve esserci! Questo volume non solo è un importante documento storico, ma rappresenta anche un momento d’oro per la satira italiana, una forma di espressione che, in quegli anni, non aveva paura di colpire duro e andare contro tutti i poteri costituiti. Il contrasto con il panorama odierno è netto: oggi, spesso, l’umorismo sembra essere più moderato, per paura di offendere o polarizzare. Invece, nell’Italia di quegli anni, la satira era uno strumento potente di libertà di espressione e di critica sociale.
Tra le pagine di questa enciclopedia troviamo le firme di alcuni dei più grandi maestri del fumetto e della satira politica italiana. Autori come Bonvi, creatore delle iconiche Sturmtruppen, Jacovitti, con il suo umorismo surreale, e Altan, noto per il suo tratto graffiante e la critica sociale, occupano un posto d’onore. Accanto a loro, compaiono nomi storici della satira come Novelli, Calligaro, Ca’ Bala, Cavallo, Chiappori, Coco, Forattini, Pericoli, Zac e molti altri. L’opera non è solo un omaggio alla satira politica italiana, ma anche un riconoscimento della pluralità delle voci che ne hanno fatto parte. Anche se Panorama, all'epoca, era considerato il contraltare conservatore di riviste più di sinistra come L'Espresso, l'enciclopedia ha saputo dare spazio a tutte le critiche, senza distinzioni di schieramento. Addirittura, tra i contributori, troviamo Oreste del Buono, celebre direttore della rivista Linus, simbolo della satira intellettuale di sinistra.
Sfogliando le pagine dell’Enciclopedia, non si può fare a meno di notare quanto fossero variegate le forme della satira. Le vignette di Altan colpiscono per la loro capacità di semplificare concetti complessi con un tratto essenziale ma tagliente. Le Sturmtruppen di Bonvi offrono una critica sottile e ironica al militarismo, mentre le opere di artisti come Bovarini (autore di Donna Celeste), Lunari (con le sue strisce Ghiribiz) e il geniale Jacovitti riflettono un’epoca in cui il disegno satirico era un mezzo per riflettere e far riflettere sulla politica e sulla società.
Non manca poi il riferimento a riviste satiriche iconiche come Il Male, che all'epoca scandalizzava e divertiva in egual misura con la sua irriverenza. E ancora, l’enciclopedia ospita strisce come Nilus di Origone, un piccolo gioiello della satira grafica, e omaggi ad altre storiche testate come Linus, Eureka e Ca' Bala, che hanno contribuito a creare un pubblico consapevole e critico.
Un aspetto affascinante di questa enciclopedia è il suo formato: era composta da fascicoli staccabili, distribuiti settimanalmente con Panorama. Questo rendeva la raccolta un appuntamento imperdibile per i lettori dell’epoca, che potevano collezionare settimanalmente le vignette e gli articoli critici dedicati ai protagonisti della scena politica, senza filtri né compromessi. Una testimonianza unica di un'epoca in cui il giornalismo e la satira erano strumenti di riflessione e resistenza culturale.
A distanza di oltre quarant’anni, l’Enciclopedia della Satira Politica rimane un’opera incredibilmente attuale, capace di parlare ancora oggi con la sua ironia e la sua acuta intelligenza. Nonostante il passare del tempo, il valore di questa raccolta non si è affievolito: è una lettura godibilissima, che merita di essere riscoperta e apprezzata anche dalle nuove generazioni. E la cosa più sorprendente? Questo piccolo tesoro è ancora facilmente reperibile a un prezzo accessibile. Con una ricerca online, è possibile trovare copie dell’enciclopedia a meno di 10 euro, un’occasione imperdibile per appassionati di fumetto, di satira e di storia politica.
L'Enciclopedia della Satira Politica è composta da 160 pagine nel pratico formato 21x29 cm, un'opera che rappresenta una testimonianza indelebile di un'epoca in cui la satira non conosceva censure e si spingeva sempre oltre, offrendo uno sguardo ironico e critico su una società in rapida trasformazione