Dopo il primo volume dedicato all' Orrore, questo
ideale seguito antologico a fumetti è dedicato ai monelli ma non si ha paura, bensì si ride di gusto con le marachelle delle piccole pesti.
In tutti e due casi i generi furono analizzati e ben ridefiniti partendo dagli albori al 1972.
(anno di edizione)
Il sottotitolo di " I Mille volti di Pierino la Peste" è
Esempi illustrati di bambini terribili e modelli da non Initare
e questo bel volume spiega benissimo di cosa andrà a trattare tramite strip e pagine domenicali .
Il libro è cartonato, telato con sovracoperta, parte dalle origini del fumetto ovvero Yellow Kid il bambino giallo capostipite fino ad arrivare al genere underground di Big Baby di Robert Crumb passando per Mafalda di Quino ed ad un episodio del Pinocchio di Jacovitti.
Ma ci sono anche Cirillino, Buster Brown, Bibi e bibo', Denny la Minaccia, pippi calzelunghe, gli eroi del Corriere dei piccoli e addirittura la dissacrazionedi Gotlib e il francese Boul e Bill...insomma un volume antologico che fa bella figura in ogni biblioteca di un appassionato di fumetti.
Apre il volume "Pierino Porcospino" che ben prima dello Yellow Kid, già citato, potrebbe essere visto come un precursore del genere fumettistico.
Lo si trova sul web dai i 10 e i 30 euro.
Io l'ho pagato 1 euro sulle bancarelle ma senza sovracoperta!
Buona ricerca, ne vale la pena!