Tutti quei fumetti che posseggo e che ritengo essere essenziali nella propria biblioteca.Secondo i miei gusti discutibili di vecchio stato giovane negli anni 80

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Watchmen - Rizzoli Milano libri - 1993


Watchmen di Alan Moore: un capolavoro senza tempo

Non è certo un caso se Watchmen, la celebre opera di Alan Moore (testi) e Dave Gibbons (disegni), viene unanimemente considerata uno dei capolavori assoluti della letteratura a fumetti. Insieme a Il ritorno del Cavaliere Oscuro di Frank Miller, ha segnato l’ingresso dei supereroi nel mondo maturo e complesso della narrativa adulta, trasformando per sempre la percezione del fumetto come medium.

Tanto si è detto – e tanto ancora si dirà – su questa opera magistrale. Personalmente, non pretendo di spiegarne la complessità né la sua stratificazione filosofica, politica e metafisica. Mi limiterò, piuttosto, a raccontare la scelta dell’edizione che con orgoglio conservo nella mia bibliofummetoteca, e il perché.



Watchmen è ambientato in un universo alternativo in cui la presenza di supereroi ha alterato il corso della storia del XX secolo: gli Stati Uniti hanno vinto la guerra in Vietnam, Nixon è ancora presidente nel 1985 e la Guerra Fredda è vicina a un’escalation nucleare.

La vicenda si apre con l’omicidio di Edward Blake, alias Il Comico, un ex vigilante al servizio del governo. L’investigazione viene avviata da Rorschach, un giustiziere paranoico e fuori legge, che sospetta l’esistenza di un complotto per eliminare tutti gli ex supereroi. Attorno a lui si intrecciano le storie di personaggi memorabili come il distaccato Dottor Manhattan, la tormentata Laurie Jupiter (Spettro di Seta II), l’ambiguo Ozymandias e il tormentato Gufo Notturno.

Più che una storia di supereroi, Watchmen è una riflessione sull’identità, la giustizia, il potere, il libero arbitrio e l’umanità stessa.



Per la mia collezione ho scelto la prima edizione italiana in volume, pubblicata nel 1993 da Rizzoli-Milano Libri. Si tratta di un’edizione brossurata, con carta porosa e 413 pagine. La traduzione è la medesima della precedente serializzazione, ma sono stati reintegrati i contenuti originariamente tagliati durante la pubblicazione a fascicoli.

Questa edizione ricevette anche il riconoscimento di volume meglio allestito dell’anno. La preferisco non solo per il valore collezionistico, ma anche per il fattore nostalgico: la scoprii originariamente nel 1986, allegata a fascicoli del mensile Corto Maltese, in una versione ridotta. Quando uscì il volume nel 1993, nonostante fossi un ventenne disoccupato, spesi con entusiasmo le 31.000 lire necessarie per acquistarlo. Un investimento emotivo, oltre che economico.

Le critiche dei puristi alla traduzione Rizzoli-Milano Libri sono note, ma dopo aver confrontato diverse versioni, devo ammettere che in molti passaggi questa resa mantiene una forza evocativa superiore.



Ecco un riepilogo delle edizioni italiane principali pubblicate nel corso degli anni:

Corto Maltese (1986–1987) – Prima pubblicazione italiana in fascicoli allegati alla rivista Corto Maltese, in un formato ridotto e incompleto.


Rizzoli-Milano Libri (1993) – Prima edizione italiana in volume, brossurata, 413 pagine. Traduzione fedele all’edizione originale americana, con reintegrazione di parti eliminate in precedenza.


Play Press (anni ’90) – Ristampa in albi spillati a colori, più aderente all’edizione americana in termini di formato e cadenza mensile.


Einaudi (2003) – Edizione cartonata, con nuova introduzione e carta di qualità superiore, ma con la traduzione simile a quella Rizzoli.


La Repubblica / L’Espresso – Serie Oro (2004) – Edizione allegata ai quotidiani della collana I Classici del Fumetto, ritenuta da molti la migliore traduzione italiana. Formato ridotto ma curato.


Planeta DeAgostini (2007) – Edizione cartonata, con una nuova traduzione, ma criticata per alcune scelte lessicali e grafiche.


RW-Lion (2010 e successive) – Diverse ristampe tra cui l’edizione “Absolute” e la “Deluxe” con ricolorazione digitale, apparati critici e copertina rigida. Indicate per chi desidera una versione moderna e ricca di contenuti extra.


Panini Comics / DC Black Label (dal 2020) – Dopo l'acquisizione dei diritti da parte di Panini, Watchmen è stato ristampato in varie edizioni: dalla brossurata economica alla giant edition con formato maggiorato, carta patinata e stampa di alta qualità.



A fianco dell’edizione Rizzoli-Milano Libri, consiglio caldamente di possedere anche l’edizione della Repubblica (2004), facilmente reperibile sul mercato dell’usato e con un prezzo compreso tra i 10 e i 20 euro. È unanimemente considerata la più precisa nella resa linguistica.

Quanto alla mia amata edizione del 1993, oggi è quotata attorno ai 70 euro, se in buone condizioni.