Dopo Rapsodia ungherese e La porta d’Oriente, Vittorio Giardino riporta in scena Max Fridman nel suo terzo e ultimo racconto: No Pasarán. Un’opera densa e amara, in cui i grandi ideali si confrontano con la realtà brutale della guerra, delle guerre civili, dei conflitti fratricidi. L’autore, con la consueta maestria, ci consegna un’opera che è al tempo stesso fumetto, documento storico e riflessione morale, in una narrazione che si è sviluppata lentamente tra il 2000 e il 2008, e che approfondisce la psicologia del protagonista come mai prima.
In questa avventura, la figura di Max Fridman lascia progressivamente spazio al vero protagonista del racconto: la guerra civile spagnola, con i suoi tradimenti, le sue ambiguità, la sua carica tragica. Ambientata nel 1938, l’opera racconta il viaggio di Fridman a Barcellona, dove si è recato alla ricerca di un vecchio amico dato per disperso. Ma quello che trova è un paese lacerato, un’umanità disperata, e un mondo in cui i confini tra giusto e sbagliato si fanno sempre più sfumati.
Giardino costruisce con precisione minuziosa ambienti e atmosfere: le città devastate, i palazzi ridotti in macerie, le divise, i giornali, le insegne, tutto è restituito con una cura quasi documentaristica. Le mappe e le vedute architettoniche si alternano a pagine cariche di emozione e dramma, in un’opera che sembra rendere omaggio visivo anche al lavoro di grandi fotoreporter come Robert Capa, che immortalò quegli stessi luoghi e quegli stessi volti.
No Pasarán è stato pubblicato in tre volumi da Rizzoli Lizard:
-
Il primo volume è uscito nel gennaio 2000.
-
Il secondo è apparso nel gennaio 2002.
-
L’epilogo è arrivato solo nel gennaio 2008, chiudendo così un arco narrativo durato ben otto anni.
Sono poi seguite diverse edizioni in volume unico, ma nella mia bibliofumettoteca ho scelto con convinzione la prima edizione in tre volumi. Non solo per il valore collezionistico, ma anche per la qualità dell’oggetto: si tratta di eleganti cartonati alla francese, ciascuno di 72 pagine, in grande formato (23 x 30 cm), stampati su carta patinata di ottima grammatura, che rendono pienamente giustizia al tratto ricercato di Giardino.
Le tre prime edizioni sono ormai esaurite da tempo, ma si trovano ancora in rete con un po’ di pazienza, a un prezzo medio di circa settanta euro per il trittico completo. Per chi ama Giardino e per chi considera il fumetto una forma d’arte matura e impegnata, No Pasarán è un’opera imprescindibile, un vero reportage a fumetti che affronta con lucidità il caos della storia e la fragilità delle scelte umane.