Mi avvalgo delle accurate ricerche, catalogazioni e informazioni fornite da Slumberland e Comicsbox per parlare di una collana che considero fondamentale per ogni appassionato di fumetto d’autore: I Maestri del Fumetto, una serie di volumi cartonati allegati a Panorama nel 2009, pubblicati da Mondadori.
Si tratta di 41 uscite in grande formato, con copertina rigida, carta patinata e grammatura consistente, pensati per celebrare i più importanti autori italiani e internazionali. La qualità editoriale ha avuto un inizio incerto: alcuni volumi presentavano problemi di stampa e scelte editoriali non sempre originali. Tuttavia, con il procedere della collana, la selezione si è raffinata e ha iniziato a proporre vere perle, anche difficilmente reperibili sul mercato. Gli apparati critici, purtroppo, sono ridotti al minimo, e questo rappresenta un limite per chi cerca anche approfondimento storico-critico oltre alla lettura.
Molti dei titoli presentati sono già apparsi in altre collane editoriali, come “I Classici del Fumetto di Repubblica - Serie Oro”. Tuttavia, le edizioni Mondadori si distinguono per la cura del formato e l’eleganza del cartonato, che le rende perfette per chi si avvicina al fumetto d’autore con l’intento di costruirsi una biblioteca essenziale.
Un'opera consigliatissima per chi desidera conoscere i grandi maestri del fumetto e le loro opere fondamentali.
Anno: 2009
Volumi: 41
Formato: Cartonato, grande formato
1. Hugo Pratt – Corto Maltese: Corte Sconta detta Arcana
Una delle avventure più celebri di Corto Maltese, ambientata nella Venezia esoterica del primo dopoguerra. Il marinaio romantico e disilluso si muove tra misteri massonici e spie internazionali. Un’opera che fonde avventura e filosofia con il tratto inconfondibile di Pratt.
Curiosità: Il titolo si rifà a un gioco d’infanzia veneziano, una parola "magica" che introduce ai segreti di una città labirintica.
2. Magnus – Alan Ford (e altre opere)
Questo volume raccoglie diverse opere create da Magnus (Roberto Raviola), uno dei più grandi autori del fumetto italiano:
Alan Ford: Hic... Hic... Hurrà! – Una delle storie più surreali e graffianti del Gruppo TNT.
Kriminal: Il museo dell’orrore – Episodio noir del celebre antieroe mascherato.
Satanik: La legge del male – L’oscura parabola della criminologa mutata in criminale.
Dennis Cobb: Operazione Lebensborn – Spy story con richiami alla Seconda guerra mondiale.
Gesebel: La corsara dello spazio – Erotismo fantascientifico ironico e provocatorio.
Maxmagnus: Il giorno dei bagordi – Satira sociale in un’ambientazione medioevale.
Lurid Scorpion – Rara incursione nel fumetto pulp e hard boiled.
Curiosità: Magnus fu uno degli artisti più eclettici del fumetto italiano, capace di passare dalla fantascienza erotica alla satira politica con disinvoltura.
3. Giancarlo Berardi e Ivo Milazzo – Ken Parker
Una selezione delle storie più poetiche e umane del “western per adulti” italiano:
Il respiro e il sogno – Una riflessione sul tempo, i ricordi e la malinconia.
Cuccioli – Una storia di tenerezza e ferocia nella natura selvaggia.
Soleado – Episodio breve ma intenso ambientato in un deserto assolato.
La luna delle magnolie in fiore – Incontro tra culture e conflitti di cuore.
Pallide ombre – Un western dai toni drammatici e psicologici.
Casa dolce casa – L’ironia di Ken Parker alle prese con l’idea di stabilità.
Curiosità: Ken Parker è ispirato a “Jeremiah Johnson”, personaggio interpretato da Robert Redford. Fu tra i primi eroi dei fumetti italiani a mostrare invecchiamento, dubbi e fallibilità.
4. Andrea Pazienza – Zanardi
Giallo scolastico, Verde matematico, Pacco, Notte di carnevale, I Modi
Cinico, tossico, provocatore. Zanardi è l’alter ego crudele e impassibile di un’intera generazione disillusa. Le sue avventure scolastiche e metropolitane oscillano tra il grottesco e l'autobiografico.
Curiosità: "I Modi" è un omaggio al celebre libro erotico rinascimentale illustrato da Giulio Romano e commentato da Pietro Aretino, qui riletto da Pazienza con tono anarchico e dissacrante.
5. Moebius – Arzach
Un’opera muta e visionaria che ha rivoluzionato il concetto di fantascienza a fumetti. Arzach, figura solitaria che cavalca un pterodattilo, viaggia in mondi onirici, ricchi di simboli, rovine, creature aliene e paesaggi sconfinati.
Curiosità: La particolarità di questa serie è l’assenza di dialoghi. Tutto è affidato alla potenza evocativa del disegno. Moebius, pseudonimo di Jean Giraud, firmò così uno dei manifesti dell'immaginario fantastico europeo.
I Maestri del Fumetto #6 – Vittorio Giardino: Max Fridman
Il volume raccoglie le prime due avventure del personaggio Max Fridman, autentico capolavoro del fumetto europeo: Rapsodia ungherese (1982) e La porta d'Oriente (1986). Entrambe le storie rappresentano l'ingresso di Giardino nel mondo della spy story d'autore, ambientata nel cuore dell'Europa degli anni ’30.
In Rapsodia ungherese, pubblicata originariamente sulla rivista Orient Express, seguiamo Max Fridman, ex agente dei servizi segreti francesi, trascinato controvoglia nel vortice dell’Europa pre-bellica. La vicenda si svolge tra Ginevra, Budapest, Romania e Grecia, e si caratterizza per una narrazione densa e riflessiva, accompagnata da una ricostruzione storica e geografica di straordinaria accuratezza. Il tratto limpido e raffinato di Giardino si unisce a una sceneggiatura che rende omaggio alla grande tradizione della letteratura spionistica, da Graham Greene a Eric Ambler.
La porta d'Oriente, invece, ci conduce a Istanbul, crocevia di spie, doppi giochi e tensioni internazionali. Fridman viene coinvolto in una nuova missione che intreccia interessi politici e personali, nel contesto delicato dei rapporti tra Europa e Turchia. Anche qui, il rigore documentario si sposa con un senso profondo del racconto umano, dove la malinconia e l’ambiguità morale la fanno da padrone.
Curiosità:
Il personaggio di Max Fridman è parzialmente ispirato a Raymond Chandler e ai protagonisti del cinema noir degli anni '40. Giardino dichiarò più volte di voler creare un “fumetto adulto” in grado di competere con la narrativa d’autore. Entrambe le storie furono accolte con entusiasmo dalla critica internazionale, ricevendo premi in Italia, Francia e Belgio.
I Maestri del Fumetto #7 – Frank Miller: Sin City – Un’abbuffata di morte & Un sabato come tanti
Questo volume raccoglie due storie tratte dall'universo noir e iper-violento di Sin City, creato da Frank Miller: Un’abbuffata di morte (1995) e Un sabato come tanti (1998). Ambientate nella fittizia Basin City, entrambe le storie sono esempi perfetti del linguaggio visivo di Miller, fatto di contrasti estremi tra bianco e nero, e di trame dure, spesso spietate, che riflettono il lato più cupo dell'animo umano.
In Un’abbuffata di morte ci si immerge in una narrazione di vendetta, sangue e tradimenti, con personaggi brutali e profondamente segnati dalla città stessa. Un sabato come tanti è invece un racconto più breve, ma non meno feroce, che mette in scena un’esplosione di violenza con toni quasi rituali.
Curiosità: Questo volume rappresenta un’ottima introduzione all’universo di Sin City, anche se per apprezzarne appieno l’evoluzione narrativa e stilistica si consiglia di leggere l’intera serie. Le storie qui presentate sono state originariamente pubblicate dalla Dark Horse Comics.
I Maestri del Fumetto #8 – Enki Bilal & Pierre Christin: Secolo XX
Il volume propone due dei capolavori del duo francese Bilal/Christin: Le falangi dell’Ordine Nero (1979) e La partita di caccia (1983), entrambi precedentemente pubblicati in Italia su Pilote e poi raccolti da Alessandro Distribuzioni.
Le falangi dell’Ordine Nero racconta la storia di un gruppo di ex-combattenti della guerra civile spagnola che si riunisce per vendicarsi di una cellula neonazista. La partita di caccia, invece, è una potente allegoria politica ambientata in un’Unione Sovietica crepuscolare, durante una battuta di caccia che si trasforma in un dramma esistenziale e collettivo.
Curiosità: Queste opere rappresentano una tappa fondamentale del fumetto politico europeo degli anni '70-'80. La scrittura raffinata di Christin si sposa perfettamente con il tratto pittorico e sempre più materico di Bilal, anticipando le atmosfere che esploderanno nella sua Trilogia di Nikopol.
I Maestri del Fumetto #9 – Robin Wood & Domingo Mandrafina: Savarese
Una selezione delle prime avventure di Savarese, poliziotto italoamericano che si muove tra mafia, politica corrotta e crimine organizzato nella New York degli anni '20 e '30. Le storie, originariamente pubblicate su Skorpio e Lanciostory dall’Eura Editoriale, fondono elementi del noir classico con una forte componente storica e sociale.
La scrittura di Robin Wood è attenta, intensa e colta, mentre i disegni realistici e dettagliati di Mandrafina restituiscono alla perfezione l’atmosfera degli Stati Uniti nel periodo tra le due guerre mondiali.
Curiosità: Savarese rappresenta uno dei pochi esempi di personaggio italoargentino pensato per il pubblico europeo, nato in Argentina ma cresciuto nell’Italia editoriale. La serie ha riscosso un grande successo in Spagna e in Italia, diventando un classico della produzione Eura.
I Maestri del Fumetto #10 – Sergio Toppi: Sharaz-De
Questo volume raccoglie una parte dell’opera Sharaz-De, rilettura personale e affascinante delle Mille e una notte realizzata da Sergio Toppi tra il 1979 e il 1992. Con il suo inconfondibile stile grafico, fatto di architetture orientaleggianti, volti scolpiti e una narrazione che sfida le convenzioni, Toppi costruisce un’opera che è tanto letteraria quanto visiva.
Ogni racconto si apre come una miniatura preziosa, dove la voce narrante della protagonista, la Sharaz-De del titolo, introduce il lettore in un mondo sospeso tra fiaba, mito e storia.
Curiosità: Purtroppo, questo volume non raccoglie la totalità della saga, ma ne offre una selezione ampia e significativa. Sharaz-De è considerata una delle opere più importanti del fumetto italiano, grazie alla capacità di Toppi di fondere cultura araba, suggestioni orientali e una straordinaria inventiva grafica